RINEGOZIAZIONE MUTUI IPOTECARI: DAL VARIABILE AL FISSO

Cosa prevede la legge per la rinegoziazione mutui?

Inserita il 02/03/2023


La norma riapre il meccanismo che consente di rinegoziare i mutui ipotecari passando dal variabile al fisso con dei limiti quantitativi prefissati.

Le condizioni introdotte sono:

  • mutui stipulati, ovvero accollati anche a seguito di frazionamento, all’entrata in vigore della legge di bilancio (entro il 31 dicembre 2022);
  • aventi un importo originario non superiore a 200 mila euro;
  • finalizzati all’acquisto o alla ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione;
  • con tasso e rata variabile per tutta la durata del contratto.
Per richiedere la rinegoziazione del mutuo, il mutuatario può rivolgersi alla banca a condizione che abbia un Isee (indicatore situazione economica equivalente), al momento della richiesta, non superiore a 35 mila euro, e che sia in regola con il pagamento delle rate del mutuo.
La rinegoziazione assicura l’applicazione in luogo del tasso variabile di un tasso annuo nominale fisso.

Prevista inoltre la possibilità tra usuario e banca di concordare, nell’ottica della rinegoziazione, anche l’allungamento del p Iano di rimborso del mutuo per massimo cinque anni.
La legge però pone come condizione che la durata del mutuo così riparametrato non diventi superiore a 25 anni.
La legge dispone inoltre che le garanzie ipotecarie prestate al mutuo originario permangano.


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