AGEVOLAZIONI PRIMA CASA 2021

Scopriamo cosa serve per usufruire del nuovo bonus casa 2021

Inserita il 09/03/2021

Il bonus prima casa per il 2021 rimane invariato, così come rimangono uguali i requisiti per accedervi e gli adempimenti connessi.
Per accedere alle agevolazioni non è necessario presentare domanda all'Agenzia delle Entrate, ma sarà sufficiente, in sede di acquisto dell'immobile, che l'acquirente dichiari di possedere i requisiti per l'accesso.


QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI FISCALI?

A) Per chi acquista casa direttamente dall'impresa costruttrice:
" riduzione dell'IVA DAL 10% al 4%
" l'imposta di registro è in misura fissa pari a 200 euro
" l'imposta ipotecaria è in misura fissa pari a 200 euro
" l'imposta catastale è in misura fissa pari a 200 euro

B) Per chi acquista casa da un privato o impresa esente iva:
" l'imposta di registro è al 2% invece del 9%, sul valore catastale dell'immobile sulla base del principio prezzo/valore, con un minimo di 1000 euro
" l'imposta ipotecaria è pari a 50 euro
" l'imposta catastale è pari a 50 euro

C) Chi diventa proprietario per successione o donazione:
" l'imposta ipotecaria è pari a 200 euro
" l'imposta catastale è pari a 200 euro

Possono usufruire del bonus prima casa anche i soggetti che vendono e riacquistano entro un anno; in questo caso si ha diritto ad un credito d'imposta, cioè si prevede la possibilità di sottrarre all'imposta da pagare quella già pagata per l'acquisto della precedente abitazione. L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che nel caso di mancato utilizzo di tutto il credito d'imposta spettante, non è possibile beneficiarne per ridurre le imposte di registro e ipocatastali per un secondo atto di acquisto. Può tuttavia essere utilizzato in compensazione o in dichiarazione dei redditi per ridurre l'Irpef.
L'impegno a vendere entro l'anno, l'immobile posseduto, dovrà risultare nell'atto di acquisto.

QUALI SONO I REQUISITI SOGGETTIVI PER L'ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI?
1) Non possedere abitazioni in tutto il territorio nazionale per i quali si è usufruito delle agevolazioni, oppure venderle entro un anno
2) Non essere proprietario di abitazione nello stesso comune in cui si richiedono le agevolazioni per l'acquisto prima casa
3) Essere residente nel comune in cui si acquista casa o stabilirvi la residenza entro i 18 mesi dall'acquisto agevolato, o dimostrare che la propria sede di lavoro è situata nel suddetto comune
4) Non essere titolare di diritto d'uso, usufrutto o abitazione di altro immobile nello stesso comune in cui si richiede l'agevolazione sull'acquisto della prima casa.


QUALI SONO LE ABITAZIONI AMMESSE ?
A/2 (abitazioni di tipo civile)
A/3 (abitazioni di tipo economico)
A/4 (abitazioni di tipo popolare)
A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare)
A/6 (abitazione di tipo rurale)
A/7 (abitazioni in villini)
A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi)

Le agevolazioni spettano anche per l'acquisto delle pertinenze classificate nelle categorie catastali C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (rimesse e autorimesse), C/7 (tettoie chiuse o aperte); ma limitatamente a una pertinenza per ciascuna categoria.

Il bonus prima casa può essere esteso anche per l'acquisto della seconda casa secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza, nonostante la legislazione non sia variata, in specifiche condizioni.
La Corte di Cassazione con una sentenza del 2 febbraio 2018 ha ritenuto legittimo l'accesso al bonus anche per la seconda casa nel caso in cui l'immobile precedentemente acquistato risulti inidoneo a soddisfare le esigenze abitative del possessore e della sua famiglia. Con una sentenza del 27 luglio 2018 ha identificato anche una idoneità oggettiva nel caso specifico in cui l'immobile sia affittato e che quindi non può essere utilizzato dal proprietario.
L'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 107 del 1 agosto 2017 ha chiarito che il bonus prima casa può essere richiesto una seconda volta nel caso in cui l'immobile già acquistato con le agevolazioni prima casa sia stato in seguito dichiarato inagibile.