Guida all'acquisto di una casa - parte IV

Inserita il 07/05/2005


IL ROGITO NOTARILE
La fase più importante nell’acquisto di una casa è il ROGITO NOTARILE: l’atto di compravendita redatto da un professionista sopra le parti, IL NOTAIO, il quale stipula il contratto con cui un immobile cambia ufficialmente di proprietà.
In caso di comproprietà, l’atto deve essere firmato da tutti i comproprietari o da un loro rappresentante con procura, alla presenza del notaio.
È bene ricordare che, al momento del rogito, la casa deve risultare libera da ipoteche, servitù e altri vincoli. In caso contrario è necessario che sul rogito figuri che il venditore affida questo incarico al notaio rogante, accollandosene tutti gli oneri. Qualora, invece, il compratore accetti l’accollo di un mutuo in corso, è necessario fare tutti i calcoli del debito residuo con la massima precisione.
Le imposte dirette sull’immobile
Quando si stipula un rogito, il costo accessorio più rilevante è in genere quello fiscale: imposta di registro, imposta catastale, imposta ipotecaria.
Le imposte, tutte a carico dell’acquirente, si calcolano sulla base del valore dichiarato dal rogito.
IVA
Viene pagata solo nel caso in cui a vendere sia un’impresa che costruisce, ristruttura o commercializza immobili. L’aliquota è del 4% se l’acquirente ha i requisiti per le agevolazioni prima casa, del 10% nel caso di trasferimento ordinario, del 20% se la casa ha requisiti per essere considerata di lusso.
Imposta di registro
L’imposta di registro è del 3% sul valore dichiarato per gli acquirenti che hanno diritto alle agevolazioni sulla prima casa, del 7% per i restanti, se a vendere è un privato o un’impresa che non applica l’IVA. Quando la vendita è soggetta a Iva l’imposta di registro è sempre dovuta nella misura fissa di € 168.
Imposta ipotecaria e catastale
Le imposte ammontano a € 336, per gli acquirenti che hanno diritto alle agevolazioni sulla prima casa, al 3% per i restanti, se a vendere è un privato o un’impresa che non applica l’IVA; a € 504 se l’impresa venditrice applica l’IVA.


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